L’Accademia è nata negli anni ’60 da un’idea del maestro Domenico Lettieri.
La storia inizia negli anni ’50 a Vico Equense. Domenico Lettieri, ragazzino, guardava con ammirazione gli eleganti turisti stranieri che visitavano la città, avrebbe voluto essere come loro, imitarli e farsi notare.
Comincia la sua ricerca del ben vestire e degli abiti sartoriali, così inizia a lavorare in una piccola bottega. Ma, all’epoca, la sartoria era un’arte quasi segreta di cui erano custodi i vecchi sarti, che non amavano tramandare il mestiere ai ragazzi di bottega.
Domenico capisce che l’unico modo di imparare è osservare il sarto da cui lavora, cercando di rubare quanti più segreti possibile. Inizia a specializzarsi a partire dalla giacca alla napoletana.
Ogni studente esprime la sua creatività, sa governarla e canalizzarla attraverso la tecnica.
Dalla bottega all’industria
Negli anni ’60 ha l’occasione di entrare in Marzotto, dove scopre che la sartoria può essere anche industria. Infatti in quegli anni la bottega del sarto inizia a stare stretta alle esigenze delle persone, che vogliono comodità e scelta. Domenico Lettieri sente che la produzione di massa è l’occasione per dare nuova linfa alla sartoria, perché l’industria ha bisogno di figure specializzate.
Si avvicina ad un metodo geometrico per realizzare modelli sempre proporzionati alla taglia e alla figura, e decide di importarlo a Napoli, ma rendendo il metodo più snello e meno matematico, fino a creare un’evoluzione che diventerà metodo di modellistica brevettato.
Il metodo brevettato
La chiave del metodo di modellistica dell’Accademia, usato ancora oggi, è la semplificazione. Si parte da un metodo geometrico semplificato, per renderlo più comprensibile e veloce, adatto alle esigenze di produzione. La progettazione modellistica viene ridotta alle regole indispensabili, quelle necessarie per avere libertà di movimento nel passaggio tra carta e tessuto.
Dalle scuole alla nascita dell’Accademia
Da questo momento in poi, aprirà diverse scuole in molte regioni d’Italia, stringendo rapporti con le aziende locali. Ben presto, inoltre, l’insegnamento viene esteso alla moda femminile, perché anche le donne iniziano ad avere esigenze diverse, legate ai cambiamenti della società e della cultura.
Oggi, IUAD – Accademia della Moda è l’istituzione di alta formazione del Sud Italia riconosciuto ed accreditato dal MUR tra le Istituzioni AFAM per i corsi triennali di I livello, di II livello e Master in ben quattro Dipartimenti: Fashion Design, Interior Design, Communication Design e Cinema & ADV.
Ancora oggi, conserviamo la tradizione di persone che fanno, preparando gli studenti ad entrare nel mondo del lavoro da professionisti, grazie a piani di studio creati con le aziende e a partire dalle esigenze del mercato, e grazie alla partecipazione a workshop, incontri con le aziende, laboratori pratici.
Da Napoli all’apertura della sede di Milano
Da qualche anno è stata inaugurata la nostra sede a Milano, in un edificio storico di via Copernico, nei pressi della Stazione Centrale.
Si tratta di un passaggio importantissimo per la nostra Accademia, vista la presenza di tante scuole di moda e design radicate sul territorio milanese. Per noi è una sfida che nasce dalla voglia di portare il nostro punto di vista, senza adeguarci ad altri metodi, ma esportando la tradizione e l’estro partenopeo.
Portfolio studenti
Gli studenti più meritevoli possono pubblicare i loro lavori sul portfolio online, per farsi conoscere e mostrare quello che sanno fare.
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